Amélie Lundahl - la pittrice delle contadine

Rannalla, Bretagne, 1884

"Nel mondo dei contadini non si entra 
senza una chiave di magía.” (Carlo Levi)

Sarà forse per questa magia che Amélie Helga Lundahl (Oulu, 26 maggio 1850 – Helsinki, 20 agosto 1914) ha scelto di rappresentare le contadine. 
Dopo l' Accademia delle Belle arti di Helsinki, frequenta la Scuola di scultura di Stoccolma. Grazie a una borsa di studio dal 1877 al 1881 frequenta l'Académie Julian di Parigi.

Ragazza bretone, 1887

Per dipingere en plain-air, Amélie Helga Lundahl soggiorna più volte in Bretagna e a Pont Aven con qualche altra pittrice finlandese, trovando ispirazione nella semplicità dei contadini, che trascorrono la loro vita primitiva e incontaminata dalla frenetica modernità della città.


Landscape from Gotland (at city wall in Visby), 1888

Ritrae paesaggi verdeggianti che risuonano delle chiacchiere dei giochi di bambini e ragazzi; oppure dipinge i sentieri silenziosi che s'insinuano nei boschi. 


Nel bosco
Con fresca vena narrativa sceglie di ritrarre le contadine intente in qualche domestica occupazione o nei momenti di riposo.
A questo tema, più volte declinato, sarà legato il suo successo.

la giardiniera, 1885
Nel 1889 rientrò definitivamente in patria. 
E' considerata una delle più importanti pittrici finlandesi del periodo. 

Ragazza sul prato

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