Ragazza a Wickford Garden |
I suoi dipinti possiedono
"il fascino del soggetto. . .
reso con molto sentimento. ”
Cresciuto nel vasto ranch del padre, un noto senatore della California, Guy Orlando Rose (San Gabriel, 3 marzo 1867 – Pasadena, 17 novembre 1925), non era certamente destinato alla carriera artistica, tuttavia inizia a dipingere durante la convalescenza a seguito di un incidente di caccia. La sua formazione quindi si svolge all'insegna dei timbri scuri della pittura accademica americana del tempo.
Crisantemi, 1887 |
Dopo aver studiato a San Francisco, nel 1888 parte per Parigi e s'scrive all'Académie Julian. Come molti altri pittori americani del periodo, questo soggiorno fu fondamentale per la maturazione del proprio stile.
Fattoria francese |
Rientra per alcuni anni a New York e si dedica a produrre illustrazioni per riviste patinate, come Harper's. Il suo stile aderisce in modo entusiastico all'impressionismo.
Il vecchio ponte francese, 1910 |
Rimase affascinato anche dal giapponismo, che riprende nelle tipiche inquadrature eccentriche, come nel dipinto "Il vecchio ponte francese".
Ritornato nel 1899 in Francia con la moglie, compra un cottage a Giverny, e stringe amicizia con Monet. Si dedica a ritrarre la natura, passeggiando nella campagna francese come il grande maestro, e poi rientrato in patria, trasferisce il lirismo europeo nel ritrarre il paesaggio americano.
Caldo pomeriggio, 1910 |
Le sue tele più intense però sono quelle dedicate allo svago e alle occupazioni femminili, in cui le donne sono colte in momenti di vita quotidiana, come la lettura di un libro nel privato del proprio studio, o durante una passeggiata in un bosco dorato, o nell'azzurra serenità di una gita in barca.
Sul fiume Edge, 1910 |
Durante al prima guerra mondiale si trasferì definitivamente a Los Angeles.
Marguerite, 1918 |
Svolse per molti anni l'attività di insegnante nelle scuole di New York e Los Angeles, e fu nominato direttore della Stickney Memorial School of Art di Pasadena.
The Green Parasol, 1911 |
I suoi soggetti seguono anche il gusto della moda della giapponeseria: così veste le sue modelle con variopionti kimoni intrisi dei giochi di luce e ombra, e accentua il fascino misterioso dell'oriente con un parasole verde, che accende la fantasia in un giorno fresco di primavera.
Il Kimono blu, 1909 |
Il frusciare della seta del kimono accompagna i pensieri silenziosi di questa donna, che è ritratta in un momento di sosta, avvolta dalla magia dei colori, mentre guarda oltre il giardino.
Guy Orlando Rose è considerato uno dei maggiori pittori impressionisti americani.
Commenti
Posta un commento
Se vi fa piacere, lasciate un commento.