Daniel Ridgway Knight: il pittore dei contadini felici

Chiacchiere - 1885

"Questi contadini sono felici e contenti 
come qualsiasi altra classe sociale" 

Così scrisse il pittore americano Daniel Ridgway Knight (Chambersburg, 15 marzo 1839 – Parigi, 9 marzo 1924)  al critico George Sheldon nel 1888, nell'anno in cui dipinse il grande quadro che gli diede meritata notorietà: Salutando il traghetto.

 
Salutando il traghetto, 1888

Nato in una severa famiglia quacchera a Philadelphia, Daniel Ridgway Knight dopo esser stato commesso in un negozio di ferramenta, seguendo la propria inclinazione artistica, s'iscrisse nel 1858 all'Accademia delle Belle Arti della Pennsylvania.
Qui conobbe Mary Cassatt, futura pittrice impressionista. Fu talmente affascinato dai racconti di un amico francese, che decantava Parigi come la città dello svago e dei vini pregiati, che nel 1861 salpò per la Francia. 


A pesca, Christie's

Frequentò l'Accademia e divenne ben presto amico di Alfred Sisley e Auguste Renoir. 
Spinto dal patriottismo, ritornò in patria per arruolarsi e prestare servizio durante la Guerra di Secessione.
Finita la guerra, rimase per qualche anno a Philadelphia, dove nel 1871, sposò una sua studentessa, Rebecca Webster, e poi partirono per la luna di miele a Parigi. 

Ridgway Knight trascorse il resto della sua vita in un cottage a Poissy, frequentando la cerchia degli impressionisti, scegliendo di dipingere alla maniera della scuola di Barbizon e del pittore Jean-François Millet.

 
A Poissy

Le sue contadine, linde e profumate, con abiti che raccontano la cura della parsimonia ma non la povertà, sono spesso intente a raccogliere i fiori lungo i fiumi, in paesaggi che ricordano il giardino di Giverny. 


Brittany a pesca,


Nei suoi quadri Ridgway Knight esalta il lato sentimentale e operoso della vita contadina, piuttosto che quello della denuncia sociale e della fatica del lavoro.


Lezione di danza

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