Ippolito Caffi, vedutista, viaggiatore e patriota.

Venezia – Panorama dal ponte della Veneta Marina, 1858
 
Ti assicuro, mio ottimo amico,
che vi sono certi momenti della vita che il pericolo, qualunque esso sia,
è nulla al confronto del compenso che se ne può trarre per l’arte,
e pella gloria di un artista.
(Lettera ad A. Tessari) 


L'ultimo grande vedutista del XIX secolo, Ippolito Caffi  (Belluno, 16 ottobre 1809 – Lissa, 20 luglio 1866), con la sua produzione ci trasporta tra Venezia e l'Oriente.

 

Ippodromo di Costantinopoli, post 1850

Attento alle nuove scoperte tecniche, usa la fotografia per ripensare la veduta di matrice settecentesca in chiave moderna.

Il Partenone, 1863

Riesce a piegare gli effetti di luce per riproporre con inedite scorciature i monumenti delle città in cui soggiorna (Venezia, Napoli, Roma, Atene) e crea suggestivi notturni con una verve luministica inedita.


La Girandola, Roma, 1830-34 

Infaticabile viaggiatore, percorre l'Europa e soggiorna in nord Africa, creando reportage di grande originalità
Nei luoghi esotici la sua attenzione, catturata dai dettagli della vita, della società e dei paesaggi così diversi da quello occidentale, con una lucidità da sociologo registra i particolare nei molti taccuini di viaggio.

 

Riposo di una carovana

Nelle opere pittoriche realizzate in loco sceglie l'equilibrio della realtà, rifiutando il facile ed edulcorato orientalismo che a quel tempo stava diventando un gusto artificioso e manierato.

 

Istmo di Suez, 1844

Ippolito Caffi, animato da fervente patriottismo, segue Garibaldi, diventa un cronista della spedizione dei Mille e uno dei pittori del Risorgimento.

Bombardamento di Marghera, 1849

Assecondando il suo credo liberale, consapevole del sacrificio richiesto dalla terza Guerra d'Indipendenza, si imbarca sulla fregata "Re d'Italia" come pittore incaricato di documentare le vicende belliche e trova la morte nella battaglia di Lissa, nel 1866.

 

Dopo l'esposizione romana
Caffi. Luci del Mediterraneo - 2007 

e dopo quella al Castello di Miramare di Trieste del 2015,
il Museo Correr di Venezia nel 2016 ha allestito una grande mostra con 150 dipinti (donati dalla vedova del pittore) per restituire al visitatore la complessa figura di questo artista, che con il suo uso terso e brillante della luce partecipa agli esiti dei Macchiaioli. 
Mostra Ippolito Caffi (1809-1866) - Venezia Museo Correr

Commenti