L'Epifania nell'arazzo di Edward Burne-Jones

 


"Trovammo il bambino fasciato e deposto nella mangiatoia, tra due animali. Quale abbandono e quanta miseria! Il Re del Mondo giaceva su paglia trita, senza corte d'attorno e senza onori. A quella vista, la nostra Sapienza si confuse. Avevamo sperato di trovare un potente Re, in una reggia sfarzosa, in mezzo a ricchezza e splendori. Vedendo tanta umiltà ci sentimmo umiliati. Mettemmo fuori i nostri doni, oro, incenso e mirra. Il bambino ci guardò come per accettarli, Ma noi sentimmo che non bastava offrir quei soli doni. Egli non s'appagava né d'oro né d' incenso né di mirra. Voleva insieme il nostro cuore."

(Pietro Bargellini, Lui. Racconti della vita di Gesù, 1964)

L'Adorazione dei Magi riletta con l'eleganza sospesa dei Preraffaelliti, tema di uno splendido arazzo che rimanda alla tradizione rinascimentale degli arazzi  "Millefleurs". 

Edward Burne-Jones, Morris&Co, J. Henry Dearle, Adorazione dei Magi, 1900-02, arazzo in lana e seta, Art Gallery of South Australia, Adelaide. 

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