#oltreilgiardino - Raccolta d'arte al tempo della nuova quotidianità

#dilloconlarte
1-7 giugno 2020



1 giugno
In realtà il giardino di Margaret Blaney non era così.
Tuttavia le settimane trascorse come ospite degli amici nell'isola famosa per le sue scogliere aspre e le vedute tormentate dell'oceano devono aver acceso la fantasia del pittore.
Una vorticosa varietà di fiori affolla e si comprime in primo piano, scalando l'arcobaleno di colori accesi e riempiendo l'aria di note gioiose. Sarà stata l'estate del Maine, oppure l'amabile ospitalità degli amici, chissà... cosa avrà trasformato una visione interiore in una fantasia plausibile.
O forse era solo un malinconico ritorno a Giverny, in terra americana.
John Leslie Breck (1859-1899), Garden, Ironbound Island, Maine, 1896


Coppia al caffé, 1885

2 giugno
A Parigi tra la fine dell'Ottocento e inizi del Novecento c'era tutto il mondo dell'arte in fermento.
Tra gli italiani che si trasferirono nella ville lumière, c'era Federico Zandomeneghi.
Per gli amici, Zando!
Una mostra bellissima a Palazzo Zabarella qualche anno fa lo ha ricordato in tutto il suo splendore. E... Buon compleanno Federico!


Edward Cucuel (1875-1954), Sulla banchina del molo

3 giugno
"La nostra vita naviga su un mare
Mai attraversato, le cui onde,
si inseguono l’un l’altra giocando
a un eterno rimpiattino."
(Rabindranath Tagore)

Con i bianchi spazzolati come scaglie di luce e gli azzurri limpidi del giorno di festa, m'immergo nella contemplazione della traiettoria di barche che portano il pensiero altrove.


Pierre-A. Renoir (1841-1919), Gli ombrelli, 1886
4 giugno 
La pioggia dilava i colori e rende tremolante l'aria d'intorno.
Il fuggi fuggi frettoloso della folla crea cupole blu ondeggianti che non interrompono le chiacchiere.
In primo piano una ragazza, con vestito scuro come gli ombrelli e capelli castano ramati raccolti.
Senza cappello e senza ombrello, avanza sicura verso di noi.
Sorridente nonostante la pioggia, ci guarda,e non sa che sta per ricevere un gentile invito dall'uomo alle sue spalle.

George Hendrik Breitner (1857–1923), Ragazza in kimono, 1893

5 giugno 
Carta da parati rosso lacca, copriletto etnico, doppio cuscino e kimono grigio perla a ramage, rossetto rosso a cuore.
La ragazza sembra essersi sdraiata sull'alto letto in un momento ritagliato tra altri impegni, troppo di fretta e troppo stanca per godersi appieno la pausa.
Cronache d'altri tempi...


Julius LeBlanc Stewart (1855-1919), Summer Promenade, 1880

6 giugno
Le colline boscose cingono lo sguardo che abbraccia l'orizzonte. Cumuli corrono lieti a zonzo per l'azzurro. Il sole velato oscura parte del prato incolto e assetato, punteggiato di fiori gialli, rossi, blu e rosa. Due amiche passeggiano tra l'erba alta, mentre una coppia in lontananza, sotto l'ombra del parasole rosso, chiacchiera fitto.
Un fanciullo con cappello di paglia è alla ricerca di qualche sorpresa della natura.


Evert Pieters (1856-1932), Un terrazzo in giardino a Laren, 1920

7 giugno
La luce chiarissima invade il pergolato ed esalta i petali rosa e le tenere foglie pendenti. Sono i fiori i veri protagonisti di questo dipinto. Con tre piatti e due sedie, la tavola è già apparecchiata, e mostra al centro un bouquet di fiori gialloarancio.
Oltre il parapetto con i vasi in coccio, esplode il giardino dei colori. 

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