Rachel Ruysch - la pittrice di fiori dell'Elettore Palatino

Vaso di vetro con fiori e un tulipano, 1716 (part.)

Una serie di circostanze favorevoli resero possibile la brillante carriera di Rachel Ruysch (L'Aia, 3 giugno 1664 – 12 agosto 1750). 
Il nonno, Pieter Post, era un affermato architetto, e il padre, Frederik, era professore di anatomia e botanica ad Amsterdam. Grazie all’acuta osservazione della natura e alla precisione esecutiva, già a 15 anni Rachel entra nella bottega di Willem van Aelst, affermato pittore di fiori di Delft. 
Nel frattempo si sposa con il pittore ritrattista Juriaen Pool (1666-1745) e dall’unione nascono 10 figli. 
Rachel si concentra su complesse composizioni di fiori che vengono apprezzate da facoltosi collezionisti di ogni paese.


Una natura morta di fiori su un tavolo

 La notorietà acquisita le permette di entrare nel 1699 nella Confraternita dei pittori de L'Aia e nel 1701 nella Corporazione di San Luca.
Dal 1708 al 1716 Rachel ricopre il ruolo di pittrice di corte presso l'Elettore Palatino di Düsseldorf, Giovanni Guglielmo. Oltre alla sostanziosa rendita per consegnare un dipinto all’anno, Rachel riesce ad ottenere di continuare a risiedere ad Amsterdam per accudire i numerosi figli. 



Godfried Schalcken, Ritratto di Rachel Ruysch, 1706


Dal 1708 al 1716 Rachel ricopre il ruolo di pittrice di corte presso l'Elettore Palatino di Düsseldorf, Giovanni Guglielmo. 
Oltre alla sostanziosa rendita per consegnare un dipinto all’anno, Rachel riesce ad ottenere di continuare a risiedere ad Amsterdam per accudire i numerosi figli.

Vaso di fiori, 1700


Sostenuta dall’apprezzamento di molti collezionisti, Rachel dipinge senza sosta fino a qualche anno dalla morte. Rachel Ruysch, assieme a Maria van Oosterwijk e Judith Leyster, è considerata una delle tre più importanti pittrici di nature morte del secolo d'oro olandese. 
A lei sono attribuiti solo un centinaio di dipinti.


Vaso di fiori,1695, (part.)


Sostenuta dall’apprezzamento di molti collezionisti, Rachel dipinge senza sosta fino a qualche anno dalla morte. Rachel Ruysch, assieme a Maria van Oosterwijk e Judith Leyster, è considerata una delle tre più importanti pittrici di nature morte del secolo d'oro olandese. 
A lei sono attribuiti solo un centinaio di dipinti.

Composizione di fiori, farfalla su tavolo di marmo, 1700


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