Mary Stevenson Cassatt - l'impressionista americana

Il palco, 1879

"Se non è più necessaria la pittura, sembra un peccato che alcuni di noi siano venuti al mondo con una tale passione per la linea e colore."
Per questo motivo Mary Stevenson Cassatt (Pittsburgh, 22 maggio 1844 – Château de Beaufresne, 14 giugno 1926), figlia di un banchiere di Pittsburgh, non demorde e persegue l'affermazione del proprio talento artistico, nonostante l'opposizione della famiglia, preoccupata del rispetto della rigida etichetta d’oltreoceano. 

Lydia mentre lavora all'uncinetto in giardino a Marly, 1880

Ciononostante Mary riesce a frequentare l’Academy of Fine Arts di Filadelfia, anche se, in quanto donna, non le è permesso lo studio del nudo. Un ruolo fondamentale nella sua formazione hanno quindi i viaggi in Europa, che le permettono di dedicarsi allo studio dei grandi maestri: Rubens, Velázquez, Correggio.

The Cup of Tea, 1880, MET Museum

Trasferitasi a Parigi, prende lezioni private e si reca al Louvre a riprodurre i capolavori del passato, e il museo diventa la sua seconda casa.

The Loge, 1882, NGA, Washington

Per Mary Cassatt il Louvre è stato il teatro di un incontro fondamentale. Durante una delle sue giornate di studio viene ritratta da Degas nel quadro Al Louvre (Miss Cassatt).
Mary, a sua volta, rimane incantata davanti alle opere di Degas, e senza conoscerlo di persona, scrive: 

"la vista dei dipinti di Degas 
ha provocato il giro di boa 
della mia vita artistica." 

Edgar Degas, “Au Musée du Louvre”

Nel 1874, durante l’esposizione al Salon parigino, Degas nota l’opera di Mary e tuttavia attende ancora tre anni prima di incontrarla de visu.


Il te delle cinque, 1880, Boston

Stringe amicizia con Berthe Morisot, altra pittrice del gruppo degli impressionisti.  Condividono i soggetti tratti dalla quotidianità – i bambini, gli interni domestici, le scene all’aperto, i ritratti di famiglia – che se per un verso sono lo specchio della ristrettezza del loro ruolo femminile, dall’altro riflettono un approccio lirico, un occhio attento e sensibile nei confronti della vita in tutte le sue forme.


Bambina sulla poltrona blu, 1878

Come le aveva consigliato Degas, Mary evita le pose convenzionali e offre inquadrature trasversali, spesso parziali, oblique, mai scontate, che portano lo spettatore alla scoperta del soggetto attraverso un avvicinamento progressivo. Queste pose sembrano suggerire una presa dal vero veloce, mentre al contrario i suoi modelli erano costretti a sedute di posa di molte ore. 


In the garden, 1903

Durante uno dei suoi ritorni in patria, nel 1893, grazie ai suoi studi sugli affreschi della cupola di Parma,  Mary Cassatt è incaricata da Bertha Palmer, presidentessa delle donne manager, di dipingere l’affresco La donna moderna e la donna primitiva, nel padiglione della World’s Columbian Exposition di Chicago, opera purtroppo perduta. 


A teatro, 1878

Mary Cassatt nel 1904 ricevette la Legion d’onore per meriti artistici, e in patria fu considerata, ancora in vita, un'importante artista. Contribuì a diffondere la conoscenza dello stile impressionista in America.
La grande stima di Degas nei confronti di Mary è attestata da alcune frasi di apprezzamento - frammisto a invidia e sessismo tipico del tempo - che le rivolgeva, come questa: 

"non ammetto che una donna disegni così bene!"

Lydia a teatro, con collana di perle, 1879

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