Giornata mondiale della cioccolata

 

"Beato cioccolato, che dopo aver corso il mondo, attraverso il sorriso delle donne, trova la morte nel bacio saporito e fondente delle loro bocche."

(Anthelme Brillat-Savarin)

La tela, piena di freschezza e vivacità di colori, ci introduce nella vita quotidiana dei nobili veneziani del Settecento. Sembra di leggere un passo de "Il giorno" di  Giuseppe Parini. 

Pietro Longhi nel dipinto La cioccolata del mattino illustra la colazione del tempo, servita in tarda mattinata. Subito dopo il risveglio, ancora sul suo comodo leteo, in camicia da notte con un ampio mantello azzurro bordato di pelliccia la dama riceve gli amici: il marito o un pretendente in abito rosso e un abate che seduto le legge una lettera. Dal cameriere viene servita  la cioccolata, in delicate tazzine di porcellana decorata. Sul letto sono ammonticchiati i bussolà, le classiche ciambelle veneziane.

Pietro Longhi (Venezia, 15 novembre 1701 – 8 maggio 1785), La cioccolata del mattino, 1775-80, Ca' Rezzonico Venezia

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