Firmin-Girard, il pittore delle passeggiate nei parchi e nei mercati parigini

Le Quai Aux Fleurs, 1875

"I più piccoli dettagli assumono un carattere 

di straordinaria forza e verità"

 

Dalla provincia, Firmin Marie François Girard, detto Firmin-Girard (Poncin, 29 maggio 1838 – Montluçon, 8 gennaio 1921) si stabilisce giovanissimo a Parigi, entra a l’École des Beaux-Arts e inizia la sua carriera nell’atelier del celere pittore accademico Jean-Léon Gérôme.

Domenica pomeriggio 1919

Dopo essersi classificato al secondo posto al prestigioso Prix de Rome, apre un proprio atelier, nella centrale Boulevard de Clichy. 

Sin dall’età di vent’anni espone regolarmente ai vari Salon parigini, ottenendo numerosi riconoscimenti pubblici. L’acquisto di un suo dipinto da parte della principessa Mathilde contribuisce ad accrescere la sua popolarità.    

Cogliendo i fiori

Firmin-Gerard si dedica con versatile vena inventiva sia ai soggetti di storia, sia alle scene di genere, non disdegnando talvolta paesaggi e nature morte di fiori. 

Il suo stile spassa in modo disinvolto dal più acuto realismo all’interpretazione più libera e personale della tecnica impressionista. 

Le Jardin De La Marraine,1875

Dal 1875 frequenta regolarmente la stazione balneare di Onival, nei pressi della Somme, usando il paesaggio come sfondo dei suoi quadri.

Le Quai aux Fleur, 1875

I suoi dipinti più riusciti ritraggono le strade affollate e trafficate di Parigi, o il vivace cicaleccio del mercato dei fiori, come nel celebre Le Quai aux Fleur, 1875.

Promenade Au Bord Du Lac

La sua produzione documenta la vita moderna della ville lumière nelle varie stagioni: possiamo passeggiare sui Boulevard o costeggiare il lago, o accomodarci ai tavolini dei ristorantini lungo la Senna.

Les Fiances, 1874

Più volte replicato è il tema delle passeggiate nei parchi, con una coppia di amanti a capo di un corteo, sia in abiti contemporanei sia in variopinti abiti antichi. 

Donna che cuce in giardino

Il virtuosismo artistico di Firmin-Girard si può notare ad esempio nella capacità di rendere i tessuti, come nella bellezza tattile dell'abito nero a bordi smerlati indossato da questa ultima modella solitaria.

Queste caratteristiche hanno reso Firmin-Girard uno dei principali esponenti della Belle Époque parigina.